Al via Aversa nel mondo, storia di un premio

Grande attesa per ‘Aversa nel mondo, storia di un premio’, la kermesse che si terrà lunedì 15 gennaio, alle ore 20 e 30, al Teatro Cimarosa e che racconterà il vissuto del premio che si è tenuto il 3 dicembre 2004 con la premiazione di personaggi illustri, nell’ambito delle istituzioni, della musica, dello spettacolo, della cultura, della scienza e del sociale. La kermesse fa parte del cartellone natalizio organizzato dall’assessore alla cultura Nicola De Chiara, in collaborazione con tutte le associazioni presenti sul territorio. Durante la serata, sarà distribuito gratuitamente l’album della manifestazione e il dvd con la ripresa integrale della serata presentata da Giancarlo Magalli e Caterina Balivo. L’evento, che vedrà la partecipazione delle famiglie ‘storiche’ di Aversa, Caianiello, Saporito, Orabona, Gallo, prevede anche il concerto del tenore Francesco Di Franco, giovane promessa della musica, che si esibirà, con orchestra e coro, cantando le più belle canzoni classiche napoletane. Attesa anche la presenza del vescovo di Aversa Mario Milano. “E’ giusto – commenta il sindaco Mimmo Ciaramella – rendere omaggio a quei cittadini aversani che si sono particolarmente distinti in uno specifico campo, coloro che hanno dato lustro al nome di Aversa in campo nazionale ed internazionale. Questa amministrazione ha inaugurato un nuovo modo per valorizzare la città, raccontando la storia dei suoi personaggi più rappresentativi”. Intanto, stasera, giovedì 4 gennaio, si terrà all’ex macello la rappresentazione teatrale ‘Storia di Filomena Marturano’, messa in scena dalla compagnia ‘I Rinascenti’, mentre ancora si parla del grande evento che si è tenuto il primo gennaio, con la presentazione dell’opera sulle edicole votive di Carlo Muccio. Proprio in quell’occasione, Ciaramella ha annunciato l’imminente inizio dell’opera di restauro di tre edicole votive, quella di Piazza Normanna, del Limitone e di via Roma, ad opera del restauratore aversano Francesco Della Volpe, primo passo per il completo recupero di tutto il patrimonio aversano, giustamente messo in evidenza della monumentale opera di Muccio.