Premio ambasciatore della cultura in Terra di Lavoro a Fausto Mesolella

Sabato 1 e domenica 2 settembre prossimi, presso la chiesa di San Filippo e presso la Villa Comunale di Giano Vetusto, dalle ore 20.30, si terranno le premiazioni della settima edizione della biennale Internazionale di poesia e narrativa "Giano Vetusto": il primo settembre, presso l'antica chiesa di S. Filippo, dopo il concerto "Sonorità napoletane" della maestra Lia D'Iorio e Carla Bonacci, vi sarà la premiazione dei vincitori della VII edizione de Premio, sezione narrativa, con un prologo di Enzo Simeone. Presentano Erennio De Vita e Luigi Di Lauro. Domenica due settembre, invece, presso la Villa Comunale, si terrà la serata di poesia dedicata a Giovanni Pascoli, che sarà introdotta dalle musiche di Gianni D'Argenzio Quartet, con voce narrante di Antenella Palmesano e la coreografia del Centro Danza di Mena Di Maio di Sparanise. Durante la manifestazione interverranno Giacomo Luzzagni e Stefano Valentini, rispettivamente Direttore e Caporedattore della Nuova Tribuna Letteraria. La giuria sarà presieduta dal dott. Giovanni Caparco. Il Premio "Ambasciatore della cultura di Terra di Lavoro" sarà consegnato all'artista e chitarrista casertano Fausto Mesolella e all'associazione "Amici della Musica" di Pignataro Maggiore, presieduta dal prof. Giuseppe Rotoli. La giuria che ha selezionato le poesie era costituita dalla preside Bonacci Maria Emanuela e dalle professoresse Annalisa Caricchia, Carmelina Migliozzi, Laura Righi e Paola Compagnone; la giuria che ha selezionato le opere di narrativa, invece, era composta dalla preside Magliocca, dal dott. Giovanni Caparco e dalle professoresse Wanda Cirelli, Alba Mercone e Pina Del Vecchio. Coordinatori del Premio, invece, sono il prof. Giovanni Bonacci ed il dott. Pasquale Feola. Il Premio è nato grazie all'associazione culturale "Panta Rei" e al patrocinio del Comune, della Provincia di Caserta e della Pro Loco Janus. Come le precedenti edizioni, il Premio ha visto la partecipazione di numerosi scrittori e poeti provenienti da ogni parte d'Italia. Il fatto poi che nelle passate edizioni siano stati premiati autori e personaggi di grande spessore come il cardinale Crescenzio Sepe, Peppe Servillo e Francesco Piccolo, ha conferito particolare prestigio alla manifestazione. "Questa – ci ha spiegato il prof. Bonacci – nasce soprattutto grazie alla disponibilità e all'entusiasmo di un gruppo di volontari che hanno a cuore l'interesse per la cultura ed il futuro di questo antico borgo".