La Reggia e' unaltra cosa

Gentile Direttore,le scrivo per esprimerle la mia opinione di cittadino in merito ai provvedimenti (condivisibili) che si intende assumere per far fronte all'eccessivo affollamento della Reggia in occasione delle aperture a ingresso gratuito la prima domenica del mese.In città sappiamo tutti quel che è successo il 3 maggio in occasione dell'assalto dei trentamila per la scampagnata al Parco Reale, così come è noto a tutti che tra la moltitudine di quei gitanti, i turisti, quelli che amano l'arte e la rispettano, quelli che occupano le camere degli alberghi, i ristoranti e i negozi del centro per lo shopping, non c'era assolutamente traccia.Alla Reggia e a Caserta servono i VERI turisti che non si spaventano certamente di pagare un biglietto di 12 euro (fino a 18 anni è gratis sempre) per visitare uno dei Monumenti più belli del mondo.Chi di noi la domenica o nei giorni festivi ha voglia di festose gite fuori porta con tanto di colazione al sacco e pallone al seguito, può andare al mare o in campagna.La Reggia è un'altra cosa!Mi permetta infine di dire che è diventato ormai intollerabile continuare a utilizzare il nome della Reggia per descrivere le vicende che avvengono nella piazza antistante.Così facendo si continua a coinvolgere negativamente il Monumento e a fargli solo danni. Lo "scandalo" del degrado di cui spesso parlano i giornali, se proprio non lo si riesce a eliminare, dovrebbe avere almeno la giusta attribuzione. Basta con l'uso improprio del termine Reggia che con certi fenomeni di malcostume e diffusa inciviltà non c'entra nullaLa Reggia è un'altra cosa!