Ieri mattina, nei saloni del Convento di San Sebastiano in Grottola a Marzano Appio, si è festeggiata la fine dei lavori di recupero delle stradine del borgo di Terracorpo, fortemente voluti dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Eugenio Ferrucci e finanziati dalla Regione Campania con fondi europei.Un intervento che ha anche sostenuto la produzione di materiale informativo e promozionale teso all'inserimento del borgo nei circuiti del turismo di qualità.
Un documentario, firmato dalla regista casertana Barbara Rossi Prudente, e una pubblicazione, curata dall'archeologo Adolfo Panarello e dall'architetto Gennaro Farinaro, hanno rimarcato una storia di fasti e unicità tutti da raccontare. Tesori da condividere e da veicolare anche attraverso cartoline, brochure, mappe e un sito internet dai contenuti tradotti anche in lingua inglese.
Al tavolo dei relatori oggi il sindaco di Marzano Appio Carlo Eugenio Ferrucci, il referente della Regione Campania Francesco Sabatino, la regista Barbara Rossi Prudente, e gli studiosi Adolfo Panarello e Gennaro Farinaro, autori della pubblicazione "Il Terracorpo di Marzano Appio – Storia, Architettura e arte", e Donatella Cagnazzo della Ten Events che ha curato tutto il materiale informativo e la comunicazione.
"Quello che festeggiamo oggi non è la conclusione di un percorso ma l'avvio di un viaggio – ha sottolineato il sindaco Ferrucci - che vedrà protagonisti i nostri giovani. Restituire loro quanto questa terra ha significato e significa ancora, infatti, varrà quanto un eredità che la storia ci ha consegnato e che troverà la dignità che ancor più merita nelle capacità e nel futuro e dei nostri ragazzi".
E sono state le immagini del documentario della regista Rossi Prudente quelle più applaudite della giornata da una platea gremita di giovani e studenti. Saranno invece gli scatti del fotografo Giulio Bulfoni a regalare suggestioni domenica prossima quando, nella sala del Comune, sarà allestita la sua mostra dedicata alla raccolta delle castagne.