Benigni al Parlamento Europeo su Berlusconi: mi e' venuto addosso facendo un passo indietro
(Bruxelles) "L''Italia è il paese della resurrezione". Lo ha detto Roberto Benigni al Parlamento europeo nell'introduzione della sua Lectura Dantis per il 150/o d'Italia nella plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles. "Viva l'Italia" dice...
(Bruxelles) "L''Italia è il paese della resurrezione". Lo ha detto Roberto Benigni al Parlamento europeo nell'introduzione della sua Lectura Dantis per il 150/o d'Italia nella plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles. "Viva l'Italia" dice Benigni in italiano, francese e fiammingo, prima di scusarsi per l'ingessatura al piede sinistro. "Mi è venuto addosso una persona in Italia che ha deciso di fare un passo indietro -scherza, riferendosi alle dimissioni di Silvio Berlusconi- mi avevano detto di stare tranquillo, non si muove, non lo fa...". "Non è vero, sono caduto". Conclusi i riferimenti alla crisi politica italiana, Benigni si fa serio e dice: "Non vedo l'ora di tornare nel mio Paese, che è il Paese della resurrezione, del miracolo permanente. E' un momento straordinario per l'Italia perché la speranza si manifesta nella disperazione compiuta, ma è un Paese sanissimo, meravigliosamente sano, quante ne abbiamo passate". E giù a citare tutte le eccellenze, le invenzioni, gli artisti, Dante il primo fra tutti di cui legge il 26esimo Canto dell'Inferno, quello citato da Primo Levi in 'Se questo è un uomo'.
Benigni ha fatto anche altri due riferimenti al Belgio: la prima al piatto nazionale, cozze e patatine fritte, la seconda al piccolo monumento del bambino che fa pipì, il Manneken-Pis. Ho mangiato cozze e patatine fritte, meno male, da un po' di tempo mangiavo solo scatolette di tonno: nei ristoranti in Italia non si può entrare, sono pienissimi". Quindi, guardandosi in giro, Benigni ha chiesto: "C'è la maggioranza? Non è che ci sono traditori fra di voi, qualcuno che è andato in bagno, un Manneken-Pis?".