O juorno buono, perche' cambia da oggi il futuro per turismo e cultura a Sud. Bene Carditello, ruolo anche per associazioni

"Oggi è una giornata decisiva per il futuro prossimo dei beni culturali e dell'economiaturistica della Campania: l'inaugurazione della Palestra Grande a Pompei da parte del Ministro Franceschini e del Governatore De Luca costituisce un punto di un nuovo inizio, ed ecco perchè cambia il futuro del settore in tutto il sud: il grande successo del governo conseguito a giugno in Europa, con un Pon nazionale interamente dedicato a cultura e turismo che stanzia 491 milioni di euro per lo sviluppo di cultura e turismo in cinque regioni del Sud, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, da ripartire fino al 2020, costituisce la "linfa vitale" che garantirà infrastrutture e rilancio dei grandi attrattori culturali meridionali, tra cui, in Campania : il Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la Certosa di Padula; le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Stabia; la Reggia e Real Bosco di Capodimonte; il parco archeologico di Velia; la Reggia di Caserta e il Real Sito di Carditello.
Ed è proprio l'appuntamento del pomeriggio a San Tammaro in provincia di Caserta che segna l'avvio della Fondazione Carditello, con la Regione Campania e gli enti locali in prima linea, ci porta segnare col rosso della soddisfazione questa giornata: fondazione significa infrastrutture, prospettive di reale fruizione museale, opportunità di lavoro buono e giusto per nuove generazioni del posto con qualificazione nel settore, non in un tempo indeterminato, ma già nello spazio di un paio di anni. A tutte queste risorse si aggiungerà la progettualità regionale sulla quale già sta lavorando Vincenzo De Luca. Abbiamo inoltre un cammino straordinario, verso Matera 2019, la capitale europea della cultura con una vasta opportunità di progettualità interregionale fatta bene, infatti, può costituire il volano per tutto il meridione continentale. Alla guida di questi processi, oltre alla ottimizzazione del grande lavoro di Dario Franceschini, dovranno essere le nuove regioni, e le prospettive di cambiamento, nel senso della efficienza, ci sono tutte.
C'è ora da fare anche un salto di qualità da parte del Ministero e delle istituzioni, ovvero il coinvolgimento pieno delle realtà associative, comitati, esperienze cooperative di cittadini che hanno fatto, negli anni scorsi, la "resistenza" per Carditello, e che con l'opera di Massimo Bray hanno liberato questa grande risorsa dall'oblio, dall'incuria e dagli appetiti della criminalità- A loro non può andare un generico riconoscimento ma un ruolo fattivo nella futura governance della fondazione, quando si tratterà di renderla pienamente fruibile al grande pubblico. Siamo certi, inoltre,che una risorsa straordinaria, competente ed appassionata come l'ex ministro Bray sarà assolutamente necessaria nel prossimo futuro di Carditello".

* Resp. Nazionale Politiche ambientali, Cultura e Turismo Laboratorio Democratico - Direzione Regionale PD Camapania