La parata dell'orgoglio gay pronta a sfilare tra le strade di Caserta
Sabato 16 giugno torna in città dopo una fortunata prima edizione il Caserta Pride, la parata che in tutto il mondo celebra la fierezza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e di tutti coloro che sono ancora oppressi e discriminati per la propria identità.
L’appuntamento è alle 15 in Piazza Vanvitelli a Caserta: da qui partirà una parata colorata, pacifica, gioiosa aperta a tutti coloro che vogliano manifestare il loro sostegno a quella che è una battaglia per i diritti ma anche una manifestazione d’amore per una città aperta, inclusiva, attenta al prossimo.
Il corteo, dopo aver sfilato per il centro cittadino si ritroverà verso le 19:30 attorno al palco installato in piazza Gramsci (nei pressi della Reggia di Caserta): qui i volontari dell’associazione Rain Arcigay Caserta onlus, promotori dell'iniziativa, saluteranno i presenti e daranno inizio agli interventi degli ospiti. Importanti le adesioni giunte fino ad oggi: interverranno infatti l’attrice Annarita Ferraro (madrina dell’iniziativa), la speaker di Radio Marte Rosanna Iannacone, la dj Miss Double A e Deianira la Terribile. Seguiranno le esibizioni di Lady Sasha, Vincenzo Bles, il rapper partenopeo Ntò e uno special guest. Sarà presente il Segretario nazionale di Arcigay Gabriele Piazzoni. A chiusura della giornata, la manifestazione si sposterà allo Studio Uno di San Nicola La Strada, che ospiterà l’official party.
Il Pride casertano è una festa per la città, ma anche un momento per ricordare, con fierezza “Io sono quel che sono e amo chi voglio”: una necessità in questo attuale momento storico, nel quale sembrano a rischio le conquiste degli ultimi anni. “Ogni bacio è una rivoluzione”, il tema prescelto per questa edizione, è anche una dichiarazione di intenti: la volontà di opporre all’odio e all’ignoranza l’amore, il desiderio, la gioia.
Il presidente di Rain Arcigay Caserta, Bernardo Diana si dice fiducioso. “Ci stiamo impegnando molto per fare in modo che, se non tutta, almeno una parte della provincia di Caserta si tinga con i colori della bandiera LGBT+” L’evento è realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Caserta; hanno dato patrocinio morale: Consiglio Regionale della Campania, Provincia di Caserta, Comune di Casal di Principe, Consulado General de la República Bolivariana de Venezuela en Nápoles, Università degli Studi di Napoli Federico II - Centro di Ateneo.