Napoli Jazzology, Lello Petrarca trio presenta l'album in biblioteca
Martedì 12 luglio il Lello Petrarca Trio presenta alla città di Caserta il nuovo album ‘Napoli Jazzology’. L’appuntamento con il trio (Lello Petrarca al piano, Vincenzo Faraldo al contrabbasso, Aldo Fucile alla batteria) è fissato alle 19,30 presso la Biblioteca Comunale “Alfonso Ruggiero” (via Laviano, 65 – Cortile Agorà).
Discutono con gli artisti Enzo Battarra, Pietro Condorelli, Felice Imperato, Emanuele Ventriglia. Modera Augusto Ferraiuolo. L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Caserta, è a ingresso libero.
L’ALBUM
Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store online da Believe, “Napoli Jazzology” è il terzo progetto discografico del Lello Petrarca Trio. Dopo "Musical Stories" (2016) e “Reflections" (2018), il trio composto dal pianista casertano Lello Petrarca affiancato dal contrabbassista Vincenzo Faraldo e dal batterista Aldo Fucile presenta un nuovo progetto discografico. Musicista, compositore, polistrumentista e arrangiatore poliedrico ed eclettico che attinge da stili e generi diversi, nel nuovo disco Lello Petrarca sceglie di riproporre alcune delle più celebri e amate canzoni napoletane tratte dal repertorio classico e moderno. In scaletta 'O Sole Mio, Funiculi' Funicula', Gente Distratta, Reginella, Era De Maggio, Tammurriata Nera, Passione e Resta Cu 'Mme. Un omaggio rispettoso della tradizione strumentale partenopea: i brani sono reinterpretati acusticamente grazie all’armonia tra pianoforte, contrabbasso e batteria. Un riadattamento jazzistico di sette brani storici della musica napoletana che giura fedeltà alla classicità, e che rende le melodie assolutamente riconoscibili nonostante le rielaborazioni ritmiche e armoniche create dal trio di musicisti. Ai classici si aggiunge poi ‘Gente distratta’, canzone di Pino Daniele, con cui Petrarca rende tributo a un musicista che è entrato di diritto a far parte dei grandi della musica di Napoli.
“Con ‘Napoli Jazzology’ si compie un atto di reverenza nei confronti di Napoli, una città per me importante sia sotto il profilo umano che soprattutto artistico. Ho scelto sì i brani più famosi, quelli che negli anni si sono più suonati e cantati, ma che hanno inoltre un significato speciale per me, dal momento che queste sette erano le canzoni che più suonavo quando ero artisticamente ancora in fasce”, afferma Lello Petrarca.