L'Accademia Palasciana celebra 25anni dalla sua fondazione al Palazzo Fazio
Capua festeggia il giubileo dell’accademia meno accademica del mondo. Sono trascorsi venticinque anni da quando, il 9 febbraio 1999, l’Accademia Palasciania fu fondata da Marco Palasciano per far fruttare al meglio l’eredità morale del suo pro-pro-prozio Ferdinando, ingegno fra i più brillanti della scienza e cultura ottocentesca. L’esordio, di lì a poco, fu una manifestazione relativa ai reperti archeologici emersi da un cantiere TAV. Seguirono i convegni, le lecturae Dantis, i reading collettivi, le rassegne musicali, i laboratori teatrali, i genetliaci leopardiani, le celebrazioni per il bicentenario del dottor Palasciano, l’intitolazione di una piazza a Nikolaus von Schönberg e tanto altro; soprattutto i festival-laboratori palascianiani di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia, rigorosamente a ingresso libero come tutto il resto.
L’ultimo di questi "Omnia palco sacra. I Quindici di Marco Palasciano" – giunge ora alla sua puntata n. 11, "M come Maggio 1968. Lo Zeitgeist '61-'89", che si terrà alle 18,30 di sabato 24 febbraio e vedrà l'Accademia nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (via Seminario 10).
Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo Corcione e un intervento dell’ospite d’onore Wanda Marasco, autrice di un romanzo su Ferdinando Palasciano di prossima pubblicazione per Neri Pozza, Marco Palasciano terrà una lezione-spettacolo di storia del Novecento, sul periodo compreso fra il primo volo umano nello spazio (12 aprile 1961) – cui quattro mesi dopo seguì la costruzione del muro di Berlino – e la caduta del muro stesso (9 novembre 1989) in uno con la fine dell’adolescenza del narratore.
Nell’intervallo si terrà la festa per il XXV anniversario della fondazione dell’Accademia, con consegna del XLIII Premio dell’Amicarium e con le nomine dei nuovi Vicepresidente, Segretario e Tesoriere onorari. Sarà inoltre distribuito l’Almanacco del giubileo dell’Accademia Palasciania. A conclusione dell'incontro, la persona più meritevole fra le presenti riceverà in dono il libro di turno della serie dei "Quindici»: il tomo II del volume "Personaggi stranieri famosi".