rotate-mobile
Economia

La seta di San Leucio diventa a prova di "pezzotto"

Un microchip per evitare la contraffazione e garantire la tracciabilità inserito nei pregiati tessuti

Un albero di Natale con le palle decorative in seta di San Leucio per illustrare il sistema di tracciabilità di uno dei più grandi tesori del tessile nazionale ed internazionale. Questa mattina alla Camera di Commercio di Caserta si è tenuta la conferenza stampa di fine anno, nel corso della quale il presidente Tommaso De Simone ha illustrato i traguardi raggiunti nel 2019, tra i quali spicca certamente la possibilità di tutelare e valorizzare gli ultimi produttori di seta del territorio casertano.

albero seta san leucio-2

Un progetto geniale che si avvale dell’integrazione della blockchain (una tecnologia nata dal settore delle criptovalute) e che dopo oltre 200 anni consente alla pregiata seta di San Leucio di essere tracciabile. In particolare, nel caso delle palle decorative dell'albero di Natale, la scannerizzazione del microchip installato al loro interno attraverso l'applicazione Nfc scaricabile gratuitamente sugli smartphones, permette di risalire all'azienda produttrice con tanto di certificati e all'artigiano che ha realizzato l'oggetto decorativo.

Ovviamente il sistema di tracciabilità può essere esportato anche su tutti gli altri tipi di prodotti di Terra di Lavoro. "E' un'ulteriore speranza per il futuro in una Italia vittima della contraffazione", ha sottolineato entusiasta Tommaso De Simone. Insomma mettere in campo le tecnologie 4.0 e applicarle ai prodotti delle imprese risulta essere un mezzo efficace per la salvaguardia del consumatore e al tempo stesso del produttore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La seta di San Leucio diventa a prova di "pezzotto"

CasertaNews è in caricamento