Scommesse, Caserta svetta nell'ennesima classifica negativa
La provincia si piazza sesta in Italia per importi spesi in 'bollette'
Caserta ancora tra le prime province italiane in una classifica che certamente non è un bel segnale, quella delle scommesse sportive giocate in agenzie nel 2017. Un dato che è il risultato di una profonda ludopatia che coinvolge anche e soprattutto i più giovani.
In totale la raccolta dell’anno appena trascorso è stata di 4,3 miliardi di euro e di questi 3,52 miliardi sono tornati in vincita ai giocatori, con un payout dell'81,8%. La spesa effettiva degli italiani, secondo elaborazioni Agimeg su dati dei Monopoli di Stato, è stata quindi pari a 781,8 milioni di euro.
Napoli si conferma la provincia con la raccolta più alta (677,4 milioni di euro), per una spesa effettiva di 113,8 milioni di euro, seguita da Roma e provincia dove sono stati raccolti 385 milioni di euro (oltre 322,8 restituiti in vincita e una spesa effettiva di 63 milioni). Chiude il podio Milano con una raccolta di 218,4 milioni di euro e 38,3 milioni di spesa effettiva per i giocatori. Nella classifica delle province con la maggiore raccolta seguono Salerno (177,5 milioni) e Bari (160), poi Caserta (142,5 mln) e Torino (136 mln).