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Economia

Saldi, ufficiale la data per la partenza a Caserta e provincia

Per la Campania una durata record: si chiude il 2 aprile

Per il terzo anno consecutivo si conferma il 5 gennaio come data di inizio dei saldi invernali a Caserta e provincia, così come in tutta la Campania. La decisione ufficiale è arrivata in queste ore e vede una data unica di inizio in tutta Italia, ad eccezione della sola Basilicata. Diversa invece la durata del periodo ii saldi, con Caserta e la Campania assoluti protagonisti: siamo infatti la regione che avrà gli sconti più lunghi, con la conclusione prevista per il 2 aprile.

Ma come da anni a questa parte, sarà ‘battaglia’ tra i negozi di vicinato delle città e i grandi centri commerciali, outlet ‘La Reggia’ e centro Campania in testa. Da sempre il polo commerciale alle porte del Capoluogo è preso d’assalto da potenziali clienti alla ricerca dell’occasione da non perdere, mentre i negozianti in città annaspano tra grandi difficoltà.

I consigli per evitare fregature

Ecco alcuni consigli utili per scongiurare il rischio fregature:

Conservare sempre lo scontrino: i capi in svendita si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. Se il cambio non è possibile, ad eseempio perché il prodotto è finito, si ha diritto alla restituzione del denaro (non a un buono).

Nei giorni che precedono i saldi è consigliabile recarsi nei negozi per cercare il prodotto che interessa, segnandosi il prezzo; si potrà verificare l’effettività dello sconto praticato. Non bisognerebbe fermarsi al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi di altri esercizi.

Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’ acquisto).

E’ consigliato servirsi nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Non c’ è l’obbligo di provare i capi. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

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