rotate-mobile
Economia

Ciro Froncillo (Ugl sanita'): 'Non toccate i lavoratori'

Caserta - "Quando la sfiducia nelle OO.SS. aumenta sempre più e sempre con più veemenza, noi addetti ai lavori cerchiamo di capirne quali siano le ragioni.O quantomeno, questo dovrebbe fare chi, come il sottoscritto, mette al disopra di tutto i...

"Quando la sfiducia nelle OO.SS. aumenta sempre più e sempre con più veemenza, noi addetti ai lavori cerchiamo di capirne quali siano le ragioni.
O quantomeno, questo dovrebbe fare chi, come il sottoscritto, mette al disopra di tutto i diritti dei dipendenti, questo ovviamente nel pieno rispetto delle regole e della legalità.
Ma se poi ci capita di leggere delle lettere, come quella che ho letto proprio in questi giorni, con la quale, chi firma è il Commissario Segretario Provinciale della CISAL Sig.or Aldo ASSIRELLI, vengono mosse delle infamanti accuse ai danni di operatori sanitari del ruolo tecnico della ASL CE/1, inviata in data 20/02/2008 ai massimi Organi Dirigenziali della stessa, tutto il nostro operato cade nel nulla.In quanto, se un sindacalista o sedicente tale, è il primo accusatore di colui il quale dovrebbe essere assistito…………i conti non tornano.Non volendo qui di seguito riportare il testo o parti di esso della lettera, in quanto copie della stessa sono facilmente reperibili in giro per l'intero Presidio Ospedaliero di Maddaloni, e, per quanto è a mia conoscenza, è stata oggetto di già un precedente articolo di giornale di alcuni giorni or sono, voglio fare delle semplici precisazioni, e molto umilmente, dare qualche buon consiglio al su citato Commissario Provinciale.
E' buona regola, prima di lanciare accuse e/o denuncie, documentare le stesse con prove inconfutabili, e prima ancora cercare di costatarne l'esattezza o l'esistenza personalmente, e non affidarsi a dicerie di sedicenti "sanitari nostri dipendenti", ma farne i nomi e cognomi.
Un sindacalista che si rispetti non deve mai permettersi di dare del truffatore ad un dipendente, in ogni caso, specie così pubblicamente, facendo passare un messaggio sbagliato alla comunità, principalmente se quanto sostenuto è una UNIVERSALE MENZOGNA.
Un vero sindacalista, prima di "declamar singolar sententia" affronta il problema alle origini e và dritto al nocciolo della questione, ovvero se il problema è la mancanza di risorse economiche da destinare al fondo riservato al pagamento degli straordinari e indennità accessorie per i medici e parasanitari, basta rivolgere la propria attenzione verso il vero spreco di risorse economiche per la nostra ASL, ovvero il mantenimento di reparti doppioni, creati a misura di primario, locali presi in affitto che non sono utilizzati, il ricorso continuo a consulenze esterne, estremamente onerose, e capire come detti consulenti, oltre che a percepire invidiosissime" parcelle", sono soliti svolgere la loro attività utilizzando le strutture della ASL, mentre molti dipendenti non hanno nemmeno la possibilità di utilizzare una sedia.
Su un passaggio sono d'accordo con l'autore della missiva, quando cioè evidenzia la ormai consolidata abitudine ad utilizzare sempre più frequentemente ditte esterne.
Ma il dato fondamentale che sfugge,a mio avviso volutamente, al Sig.or Segretario, e che, ugualmente come le su menzionate consulenze, le gare e le conseguenti aggiudicazioni alle ditte, sono gestite in tutte le loro fasi, dai vari Dirigenti Responsabili dei settori interessati, e non certo da "caldaisti;idraulici;elettricisti;addetti ai gas medicali;geometri",il tutto poi avallato dal Direttore Generale – Sanitario – Amministrativo della ASL.
In più, a questi pochi motivi vanno aggiunti tanti altri,che certamente albergano solo ed esclusivamente nei meandri delle sedi dirigenziali, sono lì i veri manipolatori, che in più di una occasione hanno adottato provvedimenti con la piena approvazione, se non anche, collaborazione, di OO.SS. compiacenti, in cambio di favori singoli a discapito della collettività.( a tal proposito,mi scusi Sig.or Assinelli quando succedeva tutto questo Lei dov'era??????)
Io consiglio, umilmente,al "Sig,or Assinelli", di recarsi personalmente presso i servizi di manutenzione, per rendersi conto di come gli operatori sono costretti a svolgere la propria attività al limite, il più delle volte, della sicurezza, e con quei pochi mezzi che gli vengono offerti dalla Amministrazione, fanno, posso garantire, veri e propri miracoli, pur di riuscire, con il loro intervento a risolvere i problemi sempre più presenti.
Voglio ricordare al "Sig.or Assinelli", che non solo "medici e infermieri",sono lavoratori afferenti al Servizio Sanitario, ma ci sono :"Tecnici;Operatori tecnici;Operatori Socio Sanitari;Amministrativi", e tante altre figure che con grande dignità professionale, svolgono il loro lavoro, a mio avviso, non giustamente retribuito.
Infine, se il "Sig.or Assinelli" è veramente interessato alla lotta contro gli spechi, in modo da poter far affluire tutto quello che si riesce a recuperare, nei fondi destinati a tutte quelle indennità previste dal contratto a favore dei dipendenti, consiglio di seguire attentamente l'attività che questa O.S. intende intraprendere in modo da porre fine al continuo stillicidio, che sistematicamente devono subire tutti gli operatori della ASL CE/1, che non hanno la possibilità di ribellarsi a tale stato di fatto.
La O.S. U.G.L. Sanità, nella persona del Reggente della Segreteria Provinciale, auspica la possibilità di poter instaurare un rapporto di vero e chiaro dialogo con le Direzioni Generali delle AA.SS.LL. e quella della Azienda Ospedaliera, in modo da poter, unitamente alle stesse, concertare soluzioni equilibrate e soddisfacenti per ambo le parti, come risultante di un dibattito concreto e costruttivo,avente quale unico scopo il miglioramento della vita professionale lavorativa di tutti gli operatori della Sanità.
D'altro canto, questo non vuol essere certamente un "chinare il capo" ai poteri forti, sotto tutte le sue forme, è ovvio che laddove si prospetterà la opportunità di ricorrere alle "maniere forti", sempre nei modi e forme concesse dalla Legge, non saremo Noi i primi a tirarsi indietro, " tutto e di tutto " per salvaguardare il lavoratore, questo è stato e sempre sarà il mio motto."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciro Froncillo (Ugl sanita'): 'Non toccate i lavoratori'

CasertaNews è in caricamento