E.D.A. propone Attivazione banda larga

Il Presidente del Comitato Locale E.D.A. (Educazione degli Adulti) Prof. Marco Fusco ha invitato una lettera al Presidente del Parco Regionale del Matese Prof. Giuseppe Scialla in cui propone l’attivazione di un sistema a banda larga (ADSL) su tutto il territorio dell’alto casertano per l’integrazione scolastica degli alunni didabili, in cui si fa presente quanto segue:“Ho il piacere di comunicarLe che questo Ente, attraverso il Comitato Locale dell’educazione agli adulti(Comitato Eda), ha aderito all’iniziativa dell’Istituto Statale Industriale di Piedimonte Matese, per la presentazione di progetti di ricerca per l’innovazione tecnologica e didattica nell’uso delle nuove tecnologie per l’integrazione scolastica degli alunni disabili( progetto del MPI “Nuove Tecnologie e Disabilità”). Non le sfuggirà certamente un dato negativo, una “criticità” del nostro territorio: solo quattro comuni attualmente dispongono del sistema a banda larga(ADSL). L’iniziativa testè annunciata, è da considerare apripista per attivare la misura Por 2000/2006 che prevede proprio l’attivazione del sistema ADSL nelle aree più disagiate. In questo momento, lei egregio presidente, sta predisponendo una sorta di “pacchetti progetto” per utilizzare i fondi ancora disponibili della vecchia programmazione( 2000/2006). La invito a prendere in considerazione la possibilità di inserire questa mia proposta. E le dirò di più. Nella programmazione Por 2007/2013 c’è un’ asse portante, l’asse numero 5( 4.5 e 4.6) che parla di “digital divide”, ovvero di portare la banda larga laddove non c’è. Le vorrei ricordare che l’iniziativa di cui all’oggetto, intende sostenere l’uso efficace delle nuove tecnologie informatiche da parte degli alunni disabili per potenziarne i processi di apprendimento e di integrazione. Anche il diversamente abile di Valle Agricola o Letino ha il diritto di avere questo nuovo servizio che gli consentirebbe di seguire corsi e lezioni dell’Istituto scolastico di appartenenza da casa o dalla postazione telematica che sarà installata presso il comune di residenza. Ma se non c’è l’ADSL questo nuovo servizio non potrà essere attivato. E’ questo, signor presidente, il dramma. Ma la linea digitale ad alta velocità per l’accesso ad internet è ormai indispensabile per molteplici attività lavorative e di servizio. Gli abitanti delle “borgate” distanti da Alife e Piedimonte Matese che non possono usufruire dell’Adsl, da tempo lamentano tale mancanza e si sentono parzialmente isolati. Signor presidente lo sa che lo spopolamento avanza inarrestabilmente e che i dati aggiornati al 2007, sono ancora più drammatici rispetto a quelli del decennio 1991-2001? Lei, come me, deve tentare di fare qualcosa di concreto per fermare l’avanzata della “desertificazione umana” che sta interessando tutti i piccoli centri dell’area matesina. E’ questa una grande occasione che non possiamo farci sfuggire. Eviti la distribuzione a pioggia dei fondi a sua disposizione, senza una lettura attenta del territorio. Non commetta anche lei gli errori del passato. Le chiedo, ufficialmente, come Presidente del Comitato Eda di Piedimonte Matese, di convocare il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco per discutere intorno a questa proposta che se concretizzata cancellerebbe una emergenza vergognosa che rallenta non di poco lo sviluppo del nostro territorio. Egregio Presidente dottor. Scialla ai miei studenti all’Università ricordo sempre un detto africano che per me è stato prezioso punto di