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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Patrimonio culturale e rischio sismico

(Roma) Valutare e ridurre il rischio sismico dei beni d'interesse culturale entro 5 anni: il 64% del Paese è soggetto a movimenti tellurici e le disposizioni di Protezione Civile prevedono che in caso di terremoto sia evitato il collasso degli...

(Roma) Valutare e ridurre il rischio sismico dei beni d'interesse culturale entro 5 anni: il 64% del Paese è soggetto a movimenti tellurici e le disposizioni di Protezione Civile prevedono che in caso di terremoto sia evitato il collasso degli edifici storici, rilevanti per lo specifico valore culturale e strategici per le funzioni che ospitano - sedi istituzionali, ospedali, scuole.E' questo il tema della Giornata di studio del 15 giugno, a Roma, che sarà aperta da Guido Bertolaso, Capo Dipartimento della Protezione Civile e Roberto Cecchi, Direttore generale per i beni architettonici e paesaggistici del MiBAC.La Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici del MiBAC e il Dipartimento per la protezione civile hanno, infatti, elaborato le Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale. Nel corso della Giornata di Studio, le azioni e i metodi suggeriti dalla Linee Guida saranno illustrate e proposte - agli uffici periferici del MiBAC e a tutte le figure professionali interessate - come uno strumento di lavoro e di conoscenza in grado di assicurare attività di prevenzione e interventi strutturali rispettosi di ogni contesto storico-artistico. Interverranno, fra gli altri, Michele Calvi, Elizabeth Vintzileou, Giovanni Carbonara, Giorgio Croci, Paolo Faccio, Mounir Bouchenaki e Sergio Lagomarsino. Il programma della Giornata di Studio è su www.bap.beniculturali.it

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