rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Battafarano su Monitoraggio delle Politiche Occupazionali

(Roma) L’On.le Giovanni Battafarano, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro, ha così commentato il “Monitoraggio delle Politiche Occupazionali e del Lavoro – Febbraio 2007”, curato dal dott. Salvatore Pirrone, dirigente del servizio...

(Roma) L’On.le Giovanni Battafarano, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro, ha così commentato il “Monitoraggio delle Politiche Occupazionali e del Lavoro – Febbraio 2007”, curato dal dott. Salvatore Pirrone, dirigente del servizio statistico del Ministero del Lavoro:
“I dati empirici che emergono dal Monitoraggio non fanno altro che suffragare la fondatezza delle nostre tesi e dei nostri interventi in materia di occupazione. In effetti, il rapporto mostra, fino a quasi tutto il 2006, la continua estensione del lavoro non standard. Tendenza questa, come descritto in una apposita sezione, che dovrebbe essere efficacemente contrastata dai provvedimenti legislativi (vedi sconti sul cuneo fiscale finalizzati alla stabilizzazione, lotta al sommerso, ecc.) messi in campo dall’esecutivo.Il monitoraggio per l’area di lavoro non standard presenta due interessanti approfondimenti, rispettivamente dedicati alle collaborazioni coordinate e continuative (a progetto o meno) e al lavoro “interinale” (o somministrato). Quanto ai collaboratori emerge che, in termini assoluti, il loro numero si attesta intorno al milione e mezzo (anno 2004): anche se trattasi di un aggregato piuttosto eterogeneo, in quanto in esso sono compresi anche amministratori e sindaci di società, amministratori di condominio, dottorandi di ricerca, venditori porta a porta etc; tuttavia, depurando il dato, i collaboratori coordinati e continuativi raggiungono un numero che si aggira intorno alle 800 mila unità (con almeno una contribuzione nel corso dell’anno).Per quanto riguarda il lavoro interinale, viene evidenziato come nella seconda metà del 2005 e nel corso del 2006 la crescita di questo genere di lavoro è ricominciata, e i lavori interinali rappresentano circa lo 0,6% del totale dei lavoratori dipendenti.Più in generale dal rapporto emerge poi come il mercato del lavoro negli ultimi anni si sia caratterizzato per una certa espansione dell’occupazione, pur in presenza di una crescita economica scarsa o nulla.Viene poi descritto il quadro delle diverse politiche attive e passive del lavoro e viene rilevato il maggiore impiego di risorse finanziarie nel campo delle politiche passive rispetto a quello delle politiche attive, facendoci riflettere sulla improcrastinabile necessità di porre in essere un’azione di riequilibrio volta al potenziamento dell’occupabilità, in un ottica di workfare.Il Monitoraggio evidenzia inoltre, nonostante i rilevanti progressi verificatisi in alcune aree, come i servizi per l’impiego nel nostro Paese stentano a fornire servizi di qualità e soprattutto come questi manchino, nella gran parte dei casi di strumenti idonei all’effettiva integrazione tra le politiche di consulenza/intermediazione e le politiche di formazione. Emerge comunque una diffusa incapacità del sistema di collocamento a discernere i soggetti veramente bisognosi di un posto di lavoro da quelli che si registrano al centro per l’impiego per fini diversi rispetto alla sistemazione lavorative.Il prossimo confronto con le parti sociali deve misurarsi con queste problematiche ai fini di un rilancio delle politiche attive del lavoro e una qualificazione dei servizi per l’impiego”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Battafarano su Monitoraggio delle Politiche Occupazionali

CasertaNews è in caricamento