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Addio "portoghesi" sui treni campani, 25 agenti contro i furbetti: scovate 10mila le persone non in regola col biglietto

Caserta - Ha preso il via lunedì 14 dicembre la nuova attività di controllo promossa da Trenitalia Campania sui treni regionali. Impegnati più di 25 agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in 5 pool. Nelle prime cinque giornate hanno...

Ha preso il via lunedì 14 dicembre la nuova attività di controllo promossa da Trenitalia Campania sui treni regionali. Impegnati più di 25 agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in 5 pool. Nelle prime cinque giornate hanno controllato oltre 70.000 viaggiatori e 230 treni regionali, venduto 261 biglietti ed emesso verbali di accertamento, incassando circa 6.600 euro.

Durante i filtri a terra nelle fasi di salita, effettuati nelle stazioni di Napoli Centrale, Campi Flegrei, Mergellina, Piazza Amedeo, Aversa, Caserta e Salerno, sono state allontanate oltre 10 mila persone prive di biglietto. L’attività si è svolta prevalentemente con l’ausilio della polizia ferroviaria. I controlli avvengono su tutte le linee della Campania da Napoli in direzione Caserta, Salerno, Formia e sui treni della Linea 2 metropolitana.

La nuova attività, avviata lunedì scorso in Campania, diventerà “di sistema” e non sarà circoscritta nei limiti temporali di una campagna spot. Prevede il coinvolgimento di un pool nazionale di agenti Trenitalia che ogni settimana lavorerà in una diversa realtà regionale affiancando un pool locale che continuerà a rimanere attivo nella propria realtà. Complessivamente saranno circa 220 gli agenti impegnati in tutta Italia, tra controllori e dirigenti della Divisione Passeggeri Regionale e personale di Protezione Aziendale Trenitalia.

Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione, educativo da un lato, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e di maggiore rigore e capillarità nei controlli, dall’altro, punta a recuperare risorse finanziarie a vantaggio d’investimenti e migliori servizi, a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio.

Ogni attività di controllo sarà svolta da team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente a possibili reazioni aggressive. È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, come previsto dal codice penale.

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