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Cultura

Luci ed ombre di Mino Raiola nel libro di Chianelli

I segreti e gli aneddoti sul procuratore più "chiacchierato" del panorama calcistico

Ci sono persone che non hanno paura di camminare nell'ombra perchè ci sará, nel loro cammino, una luce che li illumina. Il percorso di vita di Carmine Raiola o semplicemente Mino, il piú acclamato procuratore calcistico di tutti i tempi, è stato sapientemente miscelato nelle sue luci ed ombre dal giornalista Giovanni Chianelli e l'avvocato Angelo Pisani.

La biografia "Raiola. Per i nemici Mino" (edita per Log Edizioni) offre un ritratto meticoloso, ironico, pungente, autentico della figura piú affascinante e controversa del panorama calcistico internazionale. Dalle pagine di questo saggio biografico emerge l'uomo ancor piú il personaggio ben lontano dal patinato mondo che lo avvolge: ne è rimasto sempre ai margini.

Nato a Nocera Inferiore nel 1967 emigra in Olanda ad Haarlem ancora in fasce. La famiglia Raiola si reinventa ed apre una pizzeria. E' proprio tra i tavoli della pizzeria che Mino sviluppa la capacitá di capire le persone individuandone gusti e manie. La passione per gli affari prende corpo e lo porta poco piú che ventenne ad appendere le scarpette da calcio al chiodo e calarsi nei panni di direttore sportivo delle giovanili della squadra olandese di Haarlem.

I suoi passi nel mondo del pallone sono un colpo ben assestato dopo l'altro tanto da fondare come procuratore la sua prima societá, la Intermezzo. Trentenne grazie ad un fortunato accordo con il Sindacato dei Calciatori diviene rappresentante degli atleti olandesi per l'estero ed inizia il successo: Rijkard al Milan nel 1988, Roy al Foggia nel 1992, Bergkamp all'Inter nel 1993.

La genialitá vincente di Raiola è nel suo modo innovativo di gestire gli affari: far pagare alle societá calcistiche un cartellino dal prezzo ribassato o a parametro zero in modo da accaparrarsi guadagni maggiori per il calciatori. Formula di sicuro successo ed entusiasmo generale: club, calciatori e procuratori. I segni del suo incommensurabile fiuto per gli affari sono senza pari: Nedved nei primi anni '90, Ibrahimovic dall'indiscusso talento a cui venne chiesto di " spogliarsi" dei suoi averi per conquistarne di maggiori, Balotelli le cui esuberanze venivano placate con ingegno, Pogba venduto a peso d'oro al Manchester.  

Gli autori Chianelli e Pisani danno di "Mino" un' immagine scanzonata, dissacrante, spigolosa con uno sguardo semplice ed ironico offerto al mondo nella sua debolezza e fierezza semplicente di uomo. Uno degli aurori della biografia, Giovanni Chianelli nell'intervista rilasciata a CasertaNews spiega la scelta di un indiscusso fuoriclasse, gli aneddotti che sente appartenergli di piú, i progetti ultimati e da ultimare, con uno sguardo al futuro a cui si è pronti quando nel presente si guarda dritto davanti a sè.

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