Applausi ed emozioni per “Calice di Passione” al Museo Campano di Capua
Forte l’impatto emotivo ed anche la commozione provocata da Jury Monaco e dagli altri due attori nel folto pubblico presente alla rappresentazione riuscita anche per l’eccellente scenografia, gli scelti costumi di scena e le appropriate luci
Ci sono attori che riescono a coinvolgere totalmente il pubblico ogni qual volta vestono i panni di un personaggio reale o inventato. Alcuni di questi, poi, riescono a parlare al cuore dello spettatore emozionandolo anche e forse, soprattutto, per il lungo ed approfondito studio della storia e degli eventi che trasuda dalle interpretazioni del sacro e del profano. E’ il caso di Jury Monaco che Sabato Santo presso la Sala Liani del Museo Campano di Capua ha rappresentato “Calice di Passione”.
L’attore capuano, che ha scritto, diretto ed interpretato lo spettacolo assieme a Diego Cirillo, Maria Gravina, quest’ultima allieva della scuola di teatro di Monaco e Nicola Papale, che ha curato le musiche. Il poliedrico attore ha particolarmente evidenziato l’aspetto umano del Cristo nei momenti drammatici del tradimento di Giuda, della sua cattura e della crocifissione. Forte l’impatto emotivo ed anche la commozione provocata da Jury Monaco e dagli altri due attori nel folto pubblico presente alla rappresentazione riuscita anche per l’eccellente scenografia, gli scelti costumi di scena e le appropriate luci.
