L'Italia del dopoguerra attraverso lo sguardo della scrittrice casertana
Fior di Loto è il nuovo romanzo dell’autrice casertana Maria Bruno, edito da Giuseppe Vozza, che sarà presentato il 15 novembre, nella sala multimediale della Parrocchia Santissimo nome di Maria, a Puccianiello frazione di Caserta. La storia è ambientata nell’Italia dell’immediato dopoguerra, in un contesto sociale di lacerazioni e miseria, quando grandi masse di persone si sposteranno dal sud verso il ricco nord, in cerca di un futuro dignitoso.
La narrazione pone l’accento sulle difficili condizioni di vita in cui vennero a trovarsi quanti dovettero combattere e subire, il pregiudizio che li precedeva, per potersi affrancare dall’indigenza. La famiglia Castiglia, protagonista della storia, è attraversata dalla forma più intollerabile di vessazioni, dove odio, stupri, segreti e ricatti, uniti alla miseria e alla prevaricazione di un capofamiglia senza cuore, costringeranno i protagonisti a vivere, amori difficili e compromessi mortificanti. La fierezza e lo spessore morale tuttavia, rimarranno integri, a dispetto di eventi inquietanti, così come la speranza di rivedere la propria terra baciata dal sole, quando il tempo della gioia cancellerà il dolore.