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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cucina Castel di Sasso

La Campestre alla conquista dei piemontesi

Castel di Sasso - Dopo il grande successo riscosso in occasione del libro commemorativo del compianto Fabio Lombardi, altra prestigiosa tappa per l'azienda "Campestre" di Castel di Sasso, che da giovedì 23 a lunedì 28 ottobre sarà presente al...

Dopo il grande successo riscosso in occasione del libro commemorativo del compianto Fabio Lombardi, altra prestigiosa tappa per l'azienda "Campestre" di Castel di Sasso, che da giovedì 23 a lunedì 28 ottobre sarà presente al Salone del Gusto di Torino, la prestigiosa kermesse promozionale della buona cucina italiana, promossa da Sloow Food. Anche stavolta sarà il primogenito, Maunuel Lombardi, a rappresentare l'azienda guidata da mamma Liliana, che, insieme al compianto Fabio, ha contribuito a fare dell'azienda familiare "Le Campestre" un punto di riferimento per buongustai dell'intera penisola, in particolare per l'ineguagliabile formaggio "conciato romano", tanto da essere invitata al Salone del gusto, kermesse nel segno dell'ambiente da giovedì 23 a lunedì 28 ottobre. Una manifestazione nel segno dell'ambiente. É questo il filo conduttore del Salone del Gusto che si apre domani al Lingotto di Torino e proseguirà fino al 27 ottobre. Le novità di questa edizione, che come hanno sottolineato gli organizzatori non ha accusato alcuna flessione di accrediti, a differenza di altre fiere a causa della crisi economica, prevedono la presentazione dei Mercati della Terra, luoghi di vendita diretta di prodotti alimentari da contadini e artigiani locali; il lancio ufficiale della seconda fase del progetto dei Presidi, che prevede tra l'altro l'assegnazione di un contrassegno per identificare l'impegno dei produttori verso l'applicazione del buono, pulito e giusto; ma soprattutto, coerentemente con il concetto di pulito, quest'anno il Salone del Gusto e Terra Madre intraprendono anche un viaggio verso una impostazione sistemica a basso impatto ambientale. L'obiettivo delle due manifestazioni, condiviso dalla Regione Piemonte, è la progressiva riduzione dell'impatto ambientale, che svilupperà nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione degli ''scarti'' rendendoli utili per altri processi, conferendo loro un nuovo valore economico (si va dalla scelta dei materiali di allestimento riciclabili, alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti). Il Salone del Gusto in tal senso è la prima manifestazione di tipo fieristico ad adottare questa scelta con l'obiettivo, per l'edizione 2010, di definire linee guida ispirate al concetto di buono, pulito e giusto, a cui dovranno aderire tutti gli espositori.

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