Cotarella alla Cantina Sociale 'La Guardiense'

Collaborazione importante quella messa a segno dalla Cantina Sociale "La Guardiense". La cooperativa nata nel 1960 ha chiamato il grande enologo Riccardo Cotarella, che affiancherà lo staff dell'azienda su un progetto tanto importante quanto ambizioso. Due gli obiettivi nella volontà del consiglio d'amministrazione del sodalizio guardiese guidato da Domizio Pigna: dare nuovo vigore alle linee "Janare" e "Selezione di Guardiense".
"La consulenza di Riccardo Cotarella - ha spiegato Domizio Pigna - rientra in un piano ad ampio raggio che darà una spinta decisiva ai due progetti, i cui vini già da alcuni anni sono presenti sul mercato nazionale ed internazionale". "Superfluo sottolineare - ha aggiunto - che tale scelta darà risultati di rilievo, per un maggiore prestigio all'intero comparto e consentiranno un'ulteriore valorizzazione del territorio. Cotarella ha già iniziato un accurato studio teso ad individuare le aree migliori, cui seguirà il controllo dell'andamento agronomico dei vigneti, anche in relazione agli effetti della zonazione, e si concluderà nel processo di vinificazione".
C'è grand'attesa, quindi, per l'intervento dell'enologo che ha dato vita ai vini più apprezzati nel mondo. Di lui, che è un mito che passa con disinvoltura dalle cantine californiane a quelle francesi ed italiane, va messo in risalto che è figlio d'arte e si è diplomato alla scuola enologica di Conegliano Veneto. Alle sue competenze "La Guardiense", una delle cooperative più grandi del Mezzogiorno, affida il rilancio in particolare dei vini di due vitigni autoctoni di straordinario pregio e potenzialità: la falanghina e l'aglianico.