Una sentenza che farà 'storia': marito condannato per violenza sessuale ai danni della moglie

Ci sono voluti diversi anni, ma alla fine giustizia è stata fatta. A pochi giorni dalla giornata nazionale contro la violenza di genere, una donna vede condannato il proprio marito per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Da sempre oggetto di lunghi processi sono sempre stati i rapporti sessuali estorti dai coniugi in costanza di matrimonio.  

Ad essere condannato è stato un uomo di Marcianise al quale è stata comminata una pena di 5 anni e 10 mesi per violenza sessuale e maltrattamenti a carico della moglie, originaria di Capodrise. E’ questa la sentenza emessa dalla Seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di D. T. Il collegio giudicante, accogliendo integralmente le richieste formulate dalla Procura e dai difensori della parte civile (Carmen Posillipo e Salvatore Gionti), ha condannato l'imputato alla pena di 5 anni e 10 mesi di reclusione oltre ad una provvisionale per il risarcimento in favore della persona offesa.

La donna si era rivolta all’associazione “Sos diritti” non essendole possibile sostenere alcuna spesa per poter essere difesa da avvocati e lì ha incontrato gli avvocati Posillipo e Gionti che dopo una lunga battaglia durata quasi 6 anni, sono riusciti a dimostrare le ragioni della donna. Una sentenza importante perché, di norma, il reato si consuma alla sola presenza del responsabile e della vittima e sono le dichiarazioni di quest'ultima a essere sufficienti, dopo che il giudice ne abbia vagliato attentamente l'attendibilità, quindi non è semplice dimostrare la consumazione del reato e spesso la violenza sessuale di un marito nei confronti della moglie non viene riconosciuto come tale.