rotate-mobile
Cronaca Cancello ed Arnone

Vaccino "vietato", dopo tanto rumore in tribunale piovono assoluzioni

Inchiesta flop sulla mozzarella adulterata: scagionato un altro imprenditore

Ancora un processo per vaccini vietati ed ancora un'assoluzione per l'imprenditore bufalino. Parliamo di nuovo di un processo per la somministrazione di vaccini con il farmaco Rb51 che ad avviso della Procura, nascondendo la brucella, avrebbero provocato l'adulterazione di sostanze alimentari con l'accusa, per l'imprenditore, di commercio di sostanze alimentari nocive e maltrattamenti sugli animali.

Stavolta a venire assolto è stato Vincenzo D'Alessio di Cancello ed Arnone per il quale si è concluso il processo. All'imprenditore agricolo venne contestata la somministrazione del vaccino a ben 130 capi bufalini. A distanza di anni e diverse udienze per lui c'è stata l'assoluzione piena.

Accolte le tesi dell'avvocato difensore Bernardo Diana che è riuscito a dimostrare ai giudici della seconda sezione collegiale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere la mancanza di un fondamento scientifico riguardante la nocività del farmaco. L'imprenditore è stato assolto anche dall'accusa di maltrattamenti sugli animali.

Insomma l'inchiesta sul vaccino Rb51, nonostante il tanto clamore iniziale, non sta reggendo mai alla prova del dibattimento con numerose assoluzioni in favore degli imprenditori. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccino "vietato", dopo tanto rumore in tribunale piovono assoluzioni

CasertaNews è in caricamento