Usura ed estorsione: in 10 rischiano una condanna pesantissima
Al via le arringhe degli avvocati difensori. Il verdetto atteso per luglio
Al via le discussioni degli avvocati nel processo per estorsione ed usura a Maddaloni.
Stamattina dinanzi al collegio presieduto dal giudice Roberto Donatiello del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono iniziate le arringhe dei difensori degli imputati. In dieci rischiano la condanna.
Al termine della propria requisitoria il pm Luigi Landolfi ha chiesto: 24 anni per Giuseppe Lai; 15 anni ciascuno rispettivamente per Pietro Cerreto e Giovanni Guzzo; 12 anni per Mario Lai; 10 anni a testa per Rosario Cafarelli, Francesco Cerreto, Gaetano Cerreto; 8 anni per Rosa Gallo e Michele Lombardi; 2 anni per il collaboratore di giustizia Juri La Manna. Chiesta l'assoluzione per Salvatore Esposito.
Il processo è stato rinviato alla metà di luglio quando dovrebbero completarsi le discussioni ed è attesa la sentenza.
L'inchiesta per la quale sono imputati partì dalla denuncia di un imprenditore che stava effettuando lavori per l'installazione della fibra ottica tra Maddaloni e Santa Maria a Vico.