rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Capua

Usura milionaria all'imprenditore degli alberghi: 3 condanne

I giudici hanno inflitto oltre 8 anni di carcere complessivi. Dopo 20 anni la verità

Tre condanne ed oltre 8 anni di carcere complessivi inflitti per l'usura ai danni di Pasquale Cilento, proprietario della nota realtà alberghiera Hermitage con sede a Capua e Castellammare di Stabia. Lo ha deciso il collegio della terza sezione del tribunale di Napoli, presieduta dal giudice Antonio Palumbo, che a distanza di oltre vent'anni dall'inizio dei fatti, ha pronunciato la propria sentenza. 

Il giudice ha inflitto 3 anni e 6 mesi per Pino Ingegno, 3 anni per Gaetano Ingegno e 2 anni e 2 mesi per Rosaria Lucignano, accusati a vario titolo di usura ed estorsione. I giudici hanno disposto la condanna degli imputati al risarcimento dei danni nei confronti delle vittime costituitesi parte civile con gli avvocati Gianluca Giordano ed Andrea Balletta. 

La vicenda, risalente agli anni 2000 e (come da contestazione) fino al 2009, concerne diverse ipotesi di usura ed estorsione al quale, negli anni, era stato sottoposto Cilento, imprenditore conosciuto per diverse e importanti realtà, tra cui quella alberghiera, l'Hotel Hermitage, con sede in Capua e Castellammare.

Purtroppo, la vicenda, del valore di circa 1 milione di euro, ha finito per travolgere tutte le attività commerciali non solo di Cilento ma anche della moglie farmacista, Ermelinda Piras, coinvolgendo anche tutti i beni del nucleo familiare.

Grazie al lavoro degli avvocati Gianluca Giordano e Andrea Balletta, costituiti parti civili nei confronti degli imputati, la verità è emersa nella sua interezza dimostrando come l’imprenditore sia stato vittima di usura ed estorsione e consentendo al Cilento e ai suoi familiari di intravedere, dopo tanti anni di buio e sofferenza, uno spiraglio di luce.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Usura milionaria all'imprenditore degli alberghi: 3 condanne

CasertaNews è in caricamento