Commerciante nella rete dell'usura: 3 condanne
La vittima credeva che fossero amici che volevano aiutarlo. Poi le minacce alla scadenza dei ratei
Tre condanne per usura ai danni di un commerciante.
Il collegio presieduto dal giudice Giuseppe Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha inflitto 3 anni e 9 mesi per Elvio Luigi D'Aria, di Caianello, e per Andrea Rendina, di Teano. Due anni, invece, per Giovanni Varatta, di Valle Agricola. La sentenza è stata pronunciata all'esito di una lunga camera di consiglio. Secondo l'accusa avrebbero prestato soldi pretendendo la restituzione con tassi usurai da un commerciante di Raviscanina, costituitosi parte civile (insieme alla madre titolare dell'attività) con gli avvocati Gianluca Giordano, Andrea Balletta e Giovanni Plomitallo.
Fu la stessa vittima a denunciare i suoi aguzzini facendo scattare le indagini da parte dei carabinieri. Il commerciante, spinto dalla disperazione per la condizione di sovraindebitamento nella quale si era venuto a trovare, si era rivolto agli indagati, ritenendo che si trattasse di "amici", che, condividendo una situazione di difficoltà temporanea, lo volevano sostenere economicamente. Solo successivamente, la vittima aveva modo di comprendere di trovarsi al cospetto di veri e propri "usurai" che non si sarebbero fatti scrupoli nel minacciarla alla scadenza dei ratei.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Stellato, Vincenzo Cortellessa, Nicola Basile e Mariano Giuliano.
