Camorra e usura, torna libero il figlio del 'Giaguaro'

Paolo Pagnozzi, arrestato a Casagiove lo scorso 6 settembre con le accuse di usura ed estorsione aggravati dalla metodologia mafiosa, è stato scarcerato. Lo ha deciso il tribunale del Riesame a cui si erano rivolti i legali del figlio del ras Gennaro Pagnozzi, detto il giaguaro, gli avvocati Giuseppe Milazzo del foro di Nola, Immacolata Romano del foro di Napoli e Giovanni Adamo del foro di Avellino.

I giudici del tribunale della Libertà di Napoli - presidente Maria Vittoria Foschini - hanno accolto le argomentazioni dei difensori per i quali Pagnozzi sarebbe estraneo alle vicende contestate. Anche le intercettazioni telefoniche ed ambientali con lo zio Gerardo Marino (anche lui colpito da misura e poi posto ai domiciliari dopo l'interrogatorio di garanzia svolto alla presenza dei suoi difensori Giuseppe Milazzo e Giovanni Adamo) secondo la prospettazione difensiva, non conterrebbero alcun elemento indiziario grave da sostenere una misura cautelare. Argomentazioni accolte dai giudici del Riesame che hanno scarcerato Pagnozzi. 

L’attività investigativa ha consentito di ricostruire che i tre indagati tra il 2021 e il 2022 si sarebbero fatti consegnare da due imprenditori di San Martino Valle Caudina, interessi usurari in corrispettivo di più prestazioni di denaro, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare l'associazione camorristica dei Pagnozzi.