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Cronaca Maddaloni

I VOTI DELLA CAMORRA La Dda chiede il rinvio a giudizio di sindaco ed ex consigliera

Fissata l'udienza preliminare al tribunale di Napoli: rischiano il processo

E’ stata fissata al 21 febbraio l’udienza preliminare al tribunale di Napoli a carico degli indagati nell’inchiesta sul voto di scambio, aggravato dall’aver favorito il clan Belforte, che vede coinvolti il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo e l’ex consigliera comunale Teresa Esposito.

Con loro dovranno difendersi dalla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero della Dda Luigi Landolfi anche Eduardo e Giovanni Esposito (fratelli di Teresa), la mamma di quest’ultimi Carmela Di Caprio, il funzionario del Comune Enrico Pisani, l’imprenditore Esposito ed una donna. 

Nei giorni scorsi il sindaco di Maddaloni aveva provato a chiarire la sua posizione nel corso di un interrogatorio richiesto al magistrato della Dda che però non sembra essere servito a far archiviare la sua posizione.

Gli indagati sono accusati a vario titolo, di corruzione elettorale aggravata dall’articolo 7: le posizioni più gravi sono soprattutto quella di Teresa Esposito e dei suoi familiari che pagava la parentela con Antonio Esposito detto ‘o Sapunar, condannato all’ergastolo per omicidio, e considerato il referente del clan Belforte a Maddaloni. Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Dezio Ferraro, Franco Liguori, Aldo Tagliafierro e Mario Corsiero.

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