Omicidio Tondi, udienza decisiva per il marito imputato: in aula 3 testi chiave
Emilio Lavoretano è l'unico indagato per la morte della giovane moglie
Sarà un’udienza importante, forse decisiva, quella in programma lunedì in Corte di Assise a Santa Maria Capua Vedere per il processo relativo all’omicidio di Katia Tondi, la giovane mamma trovata morta in casa nel luglio 2013 a San Tammaro. Katia, madre di un bimbo di sette mesi, venne ritrovata morta in casa, al terzo piano di un condominio all’interno del ‘Parco Laurus’.
Per il delitto della donna è attualmente imputato il marito, Emilio Lavoretano di Santa Maria Capua Vedere (rappresentato dall’avvocato Natalina Mastellone). Lunedì dinanzi al nuovo collegio (presidente Giovanna Napoletano) saranno ascoltati la vicina di casa di Katia ed Emilio, il medico del 118 e l’infermiere che arrivarono per primi nell’appartamento dopo l’allarme lanciato dal marito.
Fu infatti Emilio a chiamare i soccorsi dopo aver trovato il cadavere della moglie in casa appena rientrato dopo aver fatto la spesa. L’alibi del marito è rappresentato proprio dalle telecamere del supermercato che lo riprendono tra le 19 e le 20 (orario in cui sarebbe avvenuto il delitto) per fare la spesa a Capua.
Le testimonianze di queste tre persone serviranno per chiarire come hanno trovato il cadavere della donna, aspetto fondamentale per capire se lo stesso sia stato spostato o meno. Nel processo si sono costituiti come parte civile anche i genitori di Katia Tondi per con l’avvocato Gianluca Giordano.
