Uccisi in piazza, il killer fa scena muta in caserma
D'Angelo è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio di Mario Morgillo e del genero
E' Francesco D'Angelo, 52 anni, secondo gli inquirenti, il presunto killer che ieri pomeriggio ha ucciso in piazza Galilei a Durazzano con tre colpi di fucile Mario Morgillo (68 anni) residente a Durazzano, e il genero di quest'ultimo, Andrea Romano (49 anni) di San Felice a Cancello.
D'Angelo, dopo essere stato catturato dai carabinieri nel cortile di casa, a pochi metri dal luogo del delitto, è stato trattenuto per tutta la notte nella caserma della compagnia dei carabinieri di Montesarchio. Avvalendosi della facoltà di non rispondere, D'Angelo è stato comunque sottoposto a fermo di indiziato di delitto per gravi elementi di prova a suo carico con l'accusa di duplice omicidio volontario e detenzione abusiva di armi. Il provvedimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro, che coordina le indagini.
Morgillo e Romano sono stati freddati in piazza Galilei mentre erano fuori ad un bar: l’omicida avrebbe sparato per ‘vendicare’ la lite avvenuta nell’aprile 2018 dopo un incidente stradale avvenuto a Santa Maria a Vico nel quale rimasero coinvolti il familiare delle due vittime ed un trentenne di Durazzano. I due si sarebbero incontrati nuovamente domenica scorsa nella piazza del centro sannita ed avrebbero litigato nuovamente.