Uccide il padre per difendere la madre, sconto minimo in Appello per Leggiero
Condanna a 6 anni e 4 mesi per il delitto nel caseificio. Gli avvocati annunciano ricorso in Cassazione
Sconto di pena minimo per Daniele Leggiero, il 30enne di Alife accusato di aver ucciso il padre, Giuseppe Leggiero, per difendere la madre. I giudici della Corte d'Appello hanno condannato il ragazzo alla pena di 6 anni e 4 mesi concedendo una riduzione di pena di appena 2 mesi rispetto al giudice di prime cure.
I giudici hanno concesso le attenuanti generiche e quelle della provocazione, oltre alla riduzione per la scelta del rito abbreviato, ma non hanno derubricato il delitto in preterintenzionale. Per questo motivo i difensori, gli avvocati Emanuele Sasso e Giuseppe Stellato, hanno già annunciato ricorso in Cassazione.
Leggiero, all'interno del caseificio di famiglia, intervenne nel corso di una lite tra i genitori ed iniziò a lanciare oggetti verso il padre tra cui un coltello che lo centrò al petto uccidendolo.