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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Piedimonte Matese

Polizze fidejussorie false, in aula i finanzieri

La truffa alla Pubblialifana che non riuscì a partecipare a gare pubbliche

I militari della guardia di finanza che hanno condotto le indagini sfilano davanti al giudice nel processo per le truffe sulle polizze fidejussorie per l'aumento di capitale della Pubblialifana, società che si occupa della riscossione di tributi per conto terzi.

Alla sbarra sono finiti Elio Ciarleglio insieme con altre 5 persone. Nel corso dell'ultima udienza, celebrata dinanzi al giudice Crisci della sezione distaccata di Caserta del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i militari hanno parlato della struttura societaria della Pubblialifana, con la scoperta delle polizze fidejussorie false che non hanno consentito alla società l'aumento di capitale precludendole la possibilità di partecipare a gare per appalti pubblici.

Secondo l'accusa la Pubblialifana stava lavorando ad un aumento del capitale sociale, garantito da specifiche polizze. Per farlo si rivolse a Ciarleglio pagando le polizze con assegni intestati alla Crc ed alla Capital Srl, società riconducibili sempre a Ciarleglio. Le polizze per l'aumento di capitale, però, sono risultate false con conseguente danno per la società.

Con l'escussione dei finanzieri si è chiusa la lista dei testi del pubblico ministero con il processo che è stato rinviato a giugno per l'esame degli imputati. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Davide Orefice, Cerrito e Della Rocca.

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