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Cronaca San Marcellino

Anziano truffato ‘incastra’ i parenti e li manda a processo

Registratore in casa per intercettare i suoi “cari”: il giudice acquisisce le registrazioni fai da te

Avevano scambiato l'anziano parente per un bancomat, prendendo la sua carta di credito per fare acquisti anche piuttosto dispendiosi.

Per questo motivo sono finiti sotto processo 4 persone: Vincenzo E., Giovanni R, Annamaria V. e Adelaide M. accusati di truffa. Vittima del raggiro un anziano di San Marcellino, deceduto quest'anno. Nel corso dell'ultima udienza si sono costituite parte civile nel processo, con l'avvocato Noviello, le figlie della vittima ed è stato acquisito il verbale dei carabinieri che indagarono sul caso.

Inoltre l'anziano, resosi conto della truffa, aveva installato un registratore in casa per captare le conversazioni dei suoi parenti in modo da incastrarli. Nonostante l'irritualità delle intercettazioni ambientali il giudice ne ha disposto l'acquisizione ritenendo legittimo il fatto che la vittima avesse intercettato i suoi "cari" tra le sue mora domestiche.

Il processo è stato rinviato al prossimo mese di aprile quando al banco dei testimoni sfileranno alcuni commercianti dove sono stati acquistati beni, tra cui alcuni elettrodomestici, con la carta di credito dell'anziano truffato.

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