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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Truffa in Comune, slitta il processo. Sindaco indagato, manca il legale rappresentante dell'Ente

Si è aperta così l'udienza preliminare, indagata anche tutta la giunta comunale

Manca il legale rappresentante del Comune di Casal di Principe ed il processo slitta per l'individuazione. Si è aperta così l'udienza preliminare per il sindaco di Casal di Principe Renato Natale e tutta la sua giunta - gli assessori Vincenzo Noviello, Antonio Schiavone, Maria Letizia, Antonio Natale e Marisa Diana - coinvolti nell'inchiesta sulla truffa degli Lsu del Comune di Casal di Principe pagati per lavori mai svolti. L'accusa a carico degli amministratori locali è di abuso d'ufficio. Dinanzi al gup Donata Di Sarno del tribunale di Napoli Nord, il sostituto procuratore Giovanni Corona, ha sollevato l'eccezione preliminare riguardo l'individuazione della persona offesa ovvero il Comune di Casal di Principe giacché il suo rappresentante, il sindaco, figura tra i 44 indagati. Si torna in aula nel mese di luglio per l'individuazione del legale rappresentante. Non è escluso che il prefetto di Caserta possa assurgere a tale compito.

Nell'indagine - coordinata dalla Procura di Napoli Nord - figurano indagati 34 Lsu: Giuseppe Capoluogo; Michele Caterino; Valerio Caterino; Vincenzo Caterino; Luigi Corvino; Pasquale Corvino di 63 anni; Michele Diana ; Giuseppe Di Girolamo; Giuseppe Di Filippo; Luigi Ferraiuolo; Nicola Gagliardi; Giuseppe Iaiunese; Vincenzo Iaiunese; Romolo Iaiunese; Pasquale Iorio; Pasquale Massaro; Federico Monopolio; Mario Paone; Leonetti Petrillo; Agostino Puocci; Biagio Russo; Salvatore Schiavone; Nicola Vassallo; Salvatore Vitale; Luigi Arrichiello; Carlo Aversano; Giuseppe Fontana; Elia Pietro Paolo Pignata; Mario Quadrano Iavarazzo; Francesco Cosimo; Vincenzo Pagliuca; Giovanni Sarracino; Gaetano Simeone; Pasquale Martino.

Indagati anche i dirigenti Enrico Pignata, responsabile settore personale e finanziario; Vincenzo Cenname, ex sindaco di Camigliano e responsabile del settore ambiente; Giovanni Palmiro Cosentino, responsabile del settore affari generali; Francesca Nugnes, funzionario amministrativo.Le accuse vanno a vario titolo dall'abuso d'ufficio alla truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, false attestazioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

L'indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casal di Principe tra il 2019 e il 2021 ha preso le mosse dalla denuncia dalla precedente segretaria comunale in merito alla violazione di norme che disciplinano l'impiego e la gestione degli Lsu da parte degli amministratori e del primo cittadino. Difatti quest'ultimi avrebbero tenuto, secondo gli inquirenti, condotte omissive in merito all'adozione di delibere specifiche omettendo altresì le indicazione dei progetti d'impiego, le aree, gli orari oltre che di provvedere alle verifiche a seguito delle segnalazioni fatte dall'ex segretaria comunale. 

Tali condotte secondo la ricostruzione della Procura avrebbero consentito che gli Lsu percepissero un'indennità d'integrazione oraria indebita arrecando un danno allo Stato suddiviso per quello in danno all'Inps, pari a 450.000 euro, e allo stesso comune pari a 305.000 euro.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Marco Schiavone, Carlo De Stavola, Mirella Baldascino, Ferdinando Letizia, Alessandro Caputo, Pasquale Diana, Nicola Ucciero, Giuseppe Stellato, Amalia Caliendo, Donato Bellorio, Luigia Martino, Generoso Grasso, Domenico Cesaro.

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