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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Rocca D'Evandro

Banca truffata, 15 indagati. La regia è di un 'dipendente infedele'

Richiedevano prestiti e poi sparivano nel nulla: buco da 350mila euro ai danni dell'istituto di credito.

La Procura ha chiuso le indagini su un gruppo di 15 persone accusato di aver messo in piedi un’associazione dedita alla truffa di una banca. Tra di loro ci sono anche due donne casertane, residenti a Rocca d’Evandro. Gli inquirenti hanno scoperto una truffa da oltre 350 mila euro ideata da 4 insospettabili personaggi, compresi un imprenditore ed un direttore di banca persone.

A finire nell'ingegnosa trappola è stata la Banca Popolare del cassinate. Un'associazione a delinquere, come racconta FrosinoneToday, composta da 4 elementi chiave: il funzionario interno all'Istituto, il titolare di un'avviata attività e due procacciatori. 

Un sodalizio che si è avvalso della compiacenza e della disponibilità di altre 10 persone, nullatenenti che improvvisamente hanno trovato lavoro con regolare contratto di assunzione e consenguente busta paga mensile. Tutto finto, tutto studiato a tavolino per poter accendere prestiti che oscillavano tra i cinquemila ed i quindicimila euro per poi sparire nel nulla. A presentare denuncia sono stati gli stessi vertici dell'istituto di credito insospettiti dall'anomalo numero di prestiti insoluti e trattati solo ed esclusivamente da un unico funzionario. 

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