Truffa alle assicurazioni, chieste 8 condanne
Le finte vittime di incidenti stradali si procuravano ferite per ottenere risarcimenti
Otto richieste di condanna nei confronti di altrettanti imputati accusati a vario titolo di truffa ai danni delle assicurazioni.
La Procura ha invocato nel corso della sua requisitoria 3 anni e 8 mesi per Alberto Grimaldi, 22enne di Capua; 1 anno per Crescenzo Bello, 43enne di Sant'Arpino; 1 anno per Carlo Cantelli, 56enne di Casal di Principe; 2 anni per Vincenzo Capobianco, 22enne di Santa Maria Capua Vetere; 3 anni per Pasquale Caserta, 22enne di Capua; 3 anni e 8 mesi per Alessio Fusco, 22enne di Capua; 3 anni e 10 mesi per Giuseppe Monte, 26enne di Grazzanise. Invocati tre anni anche per un cittadino straniero.
Dinanzi ai giudici della corte sammaritana sono iniziate anche le arringhe degli avvocati, prima la Compagnia assicurativa Generali, rappresentata in giudizio dall'avvocato Lucia Piscitelli, poi dei difensori degli imputati. Sono impegnati nel collegio difensivo gli avvocati Massimiliano Di Fuccia, Mirella Baldascino, Olimpia Rubino e Gianfranco Carbone.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, le finte vittime degli incidenti stradali si procuravano ferite, facendosi picchiare anche con mazze di ferro, e subito dopo si recavano al pronto soccorso per farsi refertare e consegnare successivamente l’intero incartamento ai legali, i quali inviano le richieste di danno alla compagnia assicurativa.
