Condannata per truffa titolare agenzia di viaggi
I clienti avevano pagato ma non era stata effettuata alcuna prenotazione: la donna rimedia 4 mesi di reclusione
Condannata a 4 mesi di reclusione per truffa la titolare dell'agenzia Fevalù Viaggi di Capodrise: aveva intascato oltre 15.000 euro. È quanto stabilito dal Giudice Monocratico Giuliana De Angelis del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere condannando Giovanna D. A., titolare dell'agenzia Fevalù Viaggi di Capodrise, a 4 mesi di reclusione nonché ad una multa pari a 600 euro ed una provvisionale di 500 euro per le costituite parti civili nonché al risarcimento del danno da quantificarsi in sede civile.
La titolare dell'agenzia di viaggi nell'estate del 2017 aveva intascato oltre 15.000 euro derivanti da acconti e saldi dei clienti che si aspettavano di partire in viaggio di nozze o in pellegrinaggi a Lourdes o in Terra Santa o semplicemente per le agognate vacanze sia all'estero che in Italia. Invece nonostante avessero sborsato le somme di denaro, le vittime si resero conto che non c'era alcuna prenotazione a loro nome, né alcun voucher. Si vedevano costretti così o a rinunciare alla vacanza nella speranza vana di essere rimborsati o ad effettuare prenotazioni in extremis presso vari tour operator con un surplus dei costi previsti. Una decina furono i clienti increduli ed infuriati che si rivolsero alla compagnia della guardia di finanza di Marcianise e dalle innumerevoli denunce si diede seguito alle indagini. Alcuni denuncianti, costituitisi parte civile, sono assistiti dall'avvocato Domenico Amarando.
