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Cronaca Piedimonte Matese

Dispersi in montagna, l'odissea di Antonio e Giuseppe: ecco come li hanno ritrovati

I due hanno trascorso la notte in un rudere abbandonato. Anche un elicottero della Polizia per rintracciare i due cercatori di funghi

Carabinieri, Protezione civile, vigili del fuoco e Soccorso Alpino Speleologico Campania. Una vera e propria task force quella utilizzata per rintracciare questo mattina Antonio Caimano, 73enne di Pignataro Maggiore, e Giuseppe Scialdone, 65enne di Vitulazio, i due cercatori di funghi dispersi dalla mattinata di mercoledì.

La coppia di amici si era avventurata sui Monti del Matese ma, colti di sorpresa prima da una fitta nebbia e successivamente dalla forte pioggia, sono stati disorientati dal maltempo. I due esperti cercato di funghi, pur perdendosi tra la vegetazione,, non si sono dati per vinti e hanno trascorso la notte in un rudere abbandonato, riuscendo poi questa mattina a riprendere il sentiero e ritrovare la propria auto, una Fiat Sedici, nei pressi del lago di Letino. 

A denunciare la loro scomparsa ai carabinieri della Stazione di Piedimonte Matese erano stati i loro familiari nella serata di mercoledì, non avendo visto i due amici tornare a casa. Immediate sono partite le ricerche, con il Soccorso Alpino che ha ottenuto anche il supporto del 6° Reparto volo della Polizia di Stato, che con un tecnico del CNSAS a bordo ha sorvolato la zona, in particolare l'area di Dragoni. La localizzazione è stata possibile grazie alla telefonata di uno dei due dispersi alla moglie una volta raggiunta una zona coperta da segnale.

I due sono stati ritrovati in buone condizioni di salute, anche se un po’ provati per la disavventura.

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