Droga nelle ruote di scorta sull'asse Casal di Principe-Perugia

Eroina e cocaina stipate nelle ruote di scorta e trasportate dall'Olanda all'Italia. Carichi per circa 176 chili di stupefacenti, per un valore di oltre 5,2 milioni di euro, che viaggiavano sull'asse Casal di Principe-Perugia. 

Emerge dall'inchiesta della procura di Perugia che ha portato all'arresto di 13 persone. Tra i fulcri del traffico di droga figura Bigjoe Nwaebi, gambiano 35enne residente a Casapesenna. È lui ad avere i contatti in Olanda con i narcotrafficanti nigeriani. Bigjoe, attraverso Giuseppe Simeone, di Casal di Principe, entra in contatto con Nicola Pezzella, alias Palummiello, elemento di spicco del gruppo Schiavone del clan dei Casalesi. Tornato in libertà nel 2022, Pezzella - indicato all'epoca come il reggente del clan - si sarebbe introdotto nel business della droga curando i viaggi per 'Big Joe'.

Sarebbe lui a mettere a disposizione del gruppo il corriere, il napoletano Emiliano Amata. E tra dicembre e marzo vengono effettuati almeno 12 viaggi da Casal di Principe all'Olanda. Amata parte da Casal di Principe a bordo di un'auto, raggiunge i Paesi Bassi dove riceve il carico, occultato negli pneumatici. Una o due ruote per volta. Poi rientra e consegna la droga alle piazze di spaccio di Perugia, ma anche di Mantova e Ferrara. Fino a Casal di Principe dove la restante parte del carico finisce nelle mani di Bigjoe. 

Durante i suoi viaggi, Pezzella mantiene i contatti con il corriere. Il linguaggio delle comunicazioni. "Com'è il tempo?", domanda Pezzella. "Sole", risponde Amata lasciando intendere che tutto sia andato per il verso giusto. Dalle indagini emerge anche che Pezzella e Simeone avrebbero fatto da scorta al carico una volta giunto in Campania.

Nelle prossime ore gli indagati compariranno davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia. Tra i difensori impegnati figurano gli avvocati Mirella Baldascino, Fabio Della Corte e Danilo Di Cecco.