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Cronaca

Violenza sessuale sulle allieve minorenni, il maestro di equitazione: "Sono innocente"

Il titolare del maneggio ha respinto le accuse mosse dalle vittime. Annunciato il ricorso al Riesame

Ha respinto ogni accusa in maniera decisa il titolare di un maneggio del casertano finito agli arresti domiciliari con la pesante accusa di violenza sessuale continuata nei confronti di diverse allieve minorenni. 

Stamattina il 50enne si è presentato dinanzi al gip Nicoletta Campanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per essere sottoposto all'interrogatorio di garanzia. Ha risposto alle domande del magistrato, respingendo ogni addebito mosso nei suoi confronti dal pm Imparato e professando, in maniera anche piuttosto energica, la sua innocenza. All'esito dell'interrogatorio il suo legale, l'avvocato Giuseppe Dessì, ha annunciato ricorso al tribunale del Riesame. 

Secondo l'accusa l'imprenditore, che operava anche come istruttore di equitazione presso il proprio maneggio, avrebbe abusato di 7 allieve in maniera continuata per 4 anni prima che una di loro lo ha denunciato facendo scattare l'inchiesta, dalla quale si è scoperta la violenza sessuale nei confronti anche delle altre sei ragazze, tutte minorenni, costrette a subire palpeggiamenti, strofinamenti e baci forzati. Le vittime avrebbero continuato a frequentare il maneggio anche dopo i primi presunti abusi. 

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