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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Il tesoro del fratello del boss, spunta un'intercettazione in carcere

La General Impianti ceduta ai Pagano ma a Pasquale Setola interessava come andassero i lavori

L'acquisto della società di Pasquale Setola, fratello del superkiller del clan dei Casalesi Giuseppe, e l'amicizia con l'ex presidente della Provincia Sandro De Franciscis. E' quanto ha rivelato nel corso del suo esame Cipriano Pagano nel processo per intestazione fittizia dei beni del boss che vede alla sbarra, oltre a Pagano, Pasquale e Giuseppe Setola, anche la loro sorella Immacolata Setola, suo marito Mario Baldascino, Emilio Baldascino (genero di Pasquale Setola), Giovanna, Lucia e Fortunata Baldascino, Massimiliano e Francesco Pagano, e Lucia Caterino

Un esame lungo quello svolto da Pagano che ha scelto di rispondere alle domande del pubblico ministero della Dda Alessandro D'Alessio spiegando di aver acquistato la società da Pasquale Setola. L'amicizia con De Franciscis, in qualche modo, lo avrebbe facilitato nel prendere lavori presso la Provincia di Caserta ma dopo alcuni problemi ha preferito evitare e trasferirsi sul napoletano. Secondo la tesi della Procura, però, dietro quella società, la General Impianti, c'era ancora la mano di Setola. Il pm ha portato in aula, infatti, un'intercettazione in carcere tra Pasquale Setola e suo genero, Emilio Baldascino, in cui si parlava dell'andamento di alcuni lavori.

Nel corso dell'ultima udienza si sono sottoposti all'esame anche Immacolata Setola, Mario Baldascino ed Emilio Baldascino. Il processo è stato rinviato alla fine di settembre. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Paolo Di Furia, Paolo Caterino, Alessandro Diana e Luigi Iannettone

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