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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi, 81 roghi durante il lockdown

Con l'arrivo dell'estate aumenta il rischio. Zinzi: "Subito una nuova convenzione con i vigili del fuoco"

Il tema dei roghi delle discariche a cielo aperto nei vasti territori delle province di Caserta e Napoli continua a destare preoccupazione, in vista dell'estate ancor di più. Una problematica ciclica che affligge la Campania con i suoi picchi massimi proprio nella stagione calda.

Anche nel periodo del lockdown per l'emergenza Covid-19 si sono registrati ben 81 incendi acclarati (38 nel mese di marzo e 43 ad aprile). Una riduzione appena percettibile rispetto al continuo depurpamento del territorio con dannosi squilibri ambientali. "Purtroppo già nei primi giorni della cosiddetta "fase 2" si è avuta una recrudescenza del fenomeno con ben 196 roghi censiti tra Napoli e Caserta nei primi 20 giorni di maggio - spiega Gianpiero Zinzi presidente della III Commissione Speciale Ambiente, Terra dei Fuochi,  Bonifiche ed Ecomafie del Consiglio Regionale della Campania in una nota indirizzata a Fulvio Bonavitacola vicepresidente della Giunta Regionale della Campania con delega all'Ambiente -  Tali eventi rendono urgente ed indifferibile il rinnovo della Convenzione tra la Regione Campania ed i Vigili del Fuoco per il Pronto intervento di spegnimento dei roghi di rifiuti abbandonati. L'ultimo accordo in tal senso prevede la presenza di 4 squadre operative alternate su turni di 12 ore (dalle 8.00 alle 20.00) sette giorni su sette ma reca la data del 31 luglio 2019 ed è riferito al periodo 1°agosto - 31 ottobre del medesimo anno".

L'attenzione, però, deve essere rifocalizzata su un fenomeno non irrisolvibile ma che va monitorato. "Essendo la stagione calda imminente e non potendo certo attendere l'inizio di agosto, pena il rischio concreto di una nuova ondata di roghi alimentati dal caldo e dalle scarse precipitazioni - spiega Zinzi - sono qui a chiedere la sottoscrizione di una nuova convenzione con carattere d'urgenza finalizzata a fronteggiare la criticità anche per l'anno in corso".

Nuova convenzione tra Regione Campania e Vigili del fuoco e maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine sono gli auspici perché nel territorio della provincia casertana l'odore acre e colonne di fumo nero siano solo un brutto ricordo.

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