Spari contro i vicini di casa: finisce ai domiciliari
Accolta l'istanza dell'avvocato difensore del 38enne che ha potuto lasciare il carcere
Arresti domiciliari per Antonio Pirozzi, 38enne di Castel Volturno accusato del duplice tentato omicidio dei propri vicini 'molesti'. È quanto disposto dalla Dodicesima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli in composizione collegiale presieduta dal giudice Paola Russo, con a latere Maria Gabriella Pepe e Francesco Caramico D'Auria, che ha accolto l'istanza di sostituzione della misura cautelare avanzata nell'interesse di Pirozzi dal suo legale, l'avvocato Vincenzo Russo, disponendo gli arresti domiciliari.
Pirozzi era detenuto dal 15 luglio scorso presso il carcere di Poggioreale a Napoli con l'accusa di duplice tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma e porto abusivo di arma in luogo pubblico dopo essersi costituito per i fatti che lo vedevano protagonista qualche giorno prima per aver utilizzato una pistola contro i suoi vicini a seguito di una lite culminata nel sangue. La vicenda nasce per una aggressione che le vittime, due fratelli residenti nella stessa strada dell'indagato, avrebbero ricevuto dal cane di Pirozzi. Un evento che ha innescato una serie di eventi a catena: le minacce, gli appostamenti per fargliela pagare, l'uso vicendevole delle armi (dato in corso di accertamento da parte della Procura sammaritana).
La difesa, nella sua istanza, ha fatto emergere il comportamento collaborativo di Pirozzi reo confesso qualche giorno dopo il fatto di sangue nonostante le minacce di morte subite dalle vittime, l'occasionalità della condotta, la disponibilità di domicilio diverso rispetto a quello dei fatti accaduti. Elementi che hanno fatto propendere i giudici partenopei per la detenzione domiciliare del 38enne castellano.
