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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Trentola-Ducenta

Prendono a sprangate un automobilista: in 4 assolti perché il fatto non sussiste

L'aggressione da parte dei componenti di un unico nucleo familiare nei confronti della vittima che fu colpita al capo e finì in coma per 28 giorni

Assolti perché il fatto non sussiste. È stata questa la decisione della seconda sezione penale del tribunale di Napoli Nord presieduta da Paola Rizzo nei confronti 4 persone tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare finite sotto processo per tentato omicidio aggravato da crudeltà e premeditazione.

La vicenda nasce nel settembre 2022 a Trentola Ducenta dove L.P. di 25 anni e A.L. di 24 anni, fratelli di Trentola Ducenta colpiscono con mazze di ferro l'autovettura, una Fiat 500L, condotta dalla vittima e i suoi due figli danneggiandola. Intervengono gli altri familiari, B.L di 77 anni e M.D.A di 39 anni armati di mazze da baseball che aggrediscono la vittima e i due figli.

La vittima viene colpita al capo violentemente con l'ausilio delle spranghe di ferro riportando una vistosa ferita. Subì un delicato intervento chirurgico e stette in coma per 28 giorni. I legali del nucleo familiare, gli avvocati Franco Liguori e Davide De Marco hanno fatto emergere che non si è trattata di una spedizione punitiva perché il litigio nacque tra uno dei figli della vittima e P.L. e che il narrato era parzialmente veritiero. Tesi accolta dal collegio normanno che ha pronunciato formula assolutoria nei confronti della famiglia di Trentola Ducenta.

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