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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Accoltella uomo nel bar dopo il furto nelle slot: condannato

Il 35enne dovrà scontare sei anni e sei mesi di carcere

Sei anni e sei mesi per tentato omicidio: è questa la sentenza definitiva emessa a carico di Claudio C., 35enne originario di Caserta, per l’accoltellamento di un uomo al termine di una lite. La Corte di Cassazione ha infatti respinto l’ultimo ricorso e nei giorni scorsi sono state rese note anche le motivazioni. Il 35enne è stato processato per aver tentato di uccidere un uomo al termine di una lite all’interno di un bar di Crevalcore: la discussione era nata dopo il furto dei soldi di una slot machine avvenuto nei giorni precedenti a quelli della lite, con la scena che era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. L’aggressore, dopo la lite, si era fatto accompagnare a casa da un amico e, dopo aver preso un coltello da cucina, si è fiondato contro la vittima, federandolo più volte. 

“La Corte territoriale - scrivono gli ermellini - ritiene provato che i fatti oggetto di condanna sono avvenuti a seguito di un'aspra discussione tra l'imputato e la parte offesa dopo la chiusura del bar nel quale avevano trascorso la serata. Dalla dichiarazione del teste e dalle stesse dichiarazioni dell’imputato, si evince che quest'ultimo, prima di tornare sul luogo del reato, veniva accompagnato a casa, dove prelevava un coltello da cucina con il quale, successivamente, colpiva con diversi fendenti la vittima al collo. Dalle riprese delle immagini videoriprese all'interno del bar, la Corte d'appello aveva potuto direttamente osservare l’aggressore estrarre dalla propria giacca un coltello, poco prima dell'imminente aggressione. L'imputato, quindi, tornato a casa e con il coltello in mano ancora di sangue, raccontava alla sua convivente, di aver aggredito un uomo”.

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