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Cronaca

Tampone "negativo" diventa "positivo": incubo a Francolise. In Campania si arriva a quota 837

La doccia fredda del nuovo contagio arriva dalle controanalisi. In provincia di Caserta raggiunti i 97 casi

Altri 63 tamponi positivi che vanno ad aggiungeri ai 25 già emersi nel corso delle analisi svolte in mattinata. E' di 88 persone contagiate in Campania il bilancio della giornata del 20 marzo. A renderlo noto è l'Unità di Crisi della Regione che ha aggiornato il dato sulle persone risultate colpite dal Coronavirus: 837 in totale. Nel dettaglio, nel pomeriggio di oggi, sono stati analizzati 184 tamponi al Cotugno (34 positivi); 38 al Ruggi di Salerno (4 positivi); 17 alle Federico II (2 positivi); 24 all'ospedale San Paolo di Napoli (5 positivi); 80 al Moscati di Avellino (18 positivi).

Nuovo positivo a Francolise

Arriva anche il quinto contagio a Francolise. Ad annunciarlo è stato il sindaco facente funzioni Emilio Corrente (dopo il contagio del sindaco Gaetano Tessitore) attraverso la consigliera delegata ai rapporti con la stampa Rosaria Lanna. Si tratta  diuna vera e propria "doccia fredda". Un tampone risultato negativo alle analisi di ieri è diventato positivo alle controanalisi. "Domani sera ci sarà, alle 21.00, una nuova disinfezione delle strade del nostro Comune - fanno sapere dal Comune - Altre ne abbiamo programmato per la prossima settimana. Stiamo facendo l’impossibile per rispondere alle molteplici esigenze che ci vengono da tutti voi. Certo l’infallibilità non ci appartiene né per natura né per possibilità, ma vi assicuro che ce la stiamo mettendo tutta per risolvere, arginare, contenere e anche anticipare le mosse di questo terribile nemico che vuole ridurci allo scacco".  

I contagi in provincia di Caserta

I casi in provincia di Caserta sono al momento 97 tra cui 7 deceduti: 19 a Santa Maria Capua Vetere (tra cui 3 deceduti), 6 a Bellona (una poi risultata negativa alle controanalisi); 5 a Mondragone (tra cui un deceduto ed uno risultato negativo alle controanalisi); 5 ad Aversa; 5 a Cesa (di cui uno guarito); 5 a Francolise; 4 a Orta di Atella; 4 a Santa Maria a Vico; 3 a Caserta (una deceduta); 3 a Casagiove; 3 a Villa Literno; 2 a Maddaloni; 2 a Capua; 2 a Macerata Campania; 2 a Sant’Arpino; 2 a Curti; 2 a Castel Volturno; 2 a San Tammaro; 2 a Succivo, 2 a San Prisco (tra cui un deceduto); 2 a Falciano del Massico;  2 a Vitulazio (una deceduta); 2 a Gricignano; 2 Teverola (tra cui l’ex europarlamentare Nicola Caputo); 1 a Marcianise; 1 a Casal di Principe; 1 a Parete;  1 a Lusciano; 1 a Portico di Caserta; 1 a Capodrise, 1 a Sparanise, 1 Teano, 1 Roccamonfina

A questi vanno aggiunti 2 medici dipendenti dell’ospedale di Caserta; un anziano napoletano che era ricoverato all’ospedale di Marcianise, una donna che lavorava in un’azienda nella zona industriale di Carinaro, un 86enne di Marcianise spirato dopo il ricovero in un ospedale in provincia di Milano, un 72enne casertano morto all’ospedale di Genova.


  

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