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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Scarichi abusivi: "Totale estraneità alle accuse della Procura"

Il Consorzio Asi pronto a difendersi: "L'Ente non ha ruoli nelle autorizzazioni ambientali"

"Relativamente alle indagini in corso da parte dell’autorità giudiziaria su presunte violazioni delle norme in materia ambientale, nel ribadire la più totale fiducia nell’operato della Magistratura, si dichiara la totale estraneità ai fatti contestati, come sarà ampiamente dimostrato nelle sedi competenti". Comincia così la nota del Consorzio Asi dopo la notizia del sequestro del collettore di "Pozzo Bianco" a Marcianise.

Il Consorzio ASI, infatti, "non riveste alcun ruolo nei processi di rilascio di autorizzazioni ambientali, ed equiparabili, attribuite ad altre Amministrazioni statali, né ha competenza sulle attività di controllo in relazione ai detti titoli autorizzativi peraltro rilasciati alle aziende in epoca risalente (anno 2014 e antecedenti), periodo in cui, peraltro, l’attuale Presidente Raffaela Pignetti non era in carica. La stessa risulta iscritta nel registro degli indagati esclusivamente nella qualità di rappresentate legale dell’Ente. Si precisa inoltre che non si tratta di reflui industriali o legati ad attività produttive".

Poi prosegue: "Pur tuttavia l’Ente ritiene di dover invocare una necessaria e coordinata azione di promozione della cultura di sviluppo economico ed industriale nei territori insistenti negli agglomerati ASI preoccupandosi in maniera prioritaria della tutela dell’ambiente; ragione per la quale, oltre a ribadire la totale disponibilità del Consorzio a cooperare con gli organi inquirenti, l’Ente ha già provveduto, nei limiti delle proprie prerogative, a richiedere ai Comuni delle principali aree industriali, Regione Campania – proprietaria delle infrastrutture interessate -, Arpac, Provincia, Asl, Ente idrico campano e Consorzio generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, di procedere ad una puntuale verifica di tutti i titoli autorizzativi rilasciati agli opifici insistenti in territorio Asi.

A riprova delle azioni promosse e portate avanti dal Consorzio e dai suoi attuali amministratori, volte al rispetto e promozione di una cultura di legalità e trasparenza, oltre che, per quel che rileva nel caso di specie, alla promozione e tutela dell’ambiente ha peraltro già trovato riconoscimento anche da parte del Ministero dell’Interno che ha finanziato, nell’ambito del PON Legalità, il progetto presentato dal Consorzio ASI Caserta per la realizzazione del progetto "Sicurezza e Ambiente nella Terra dei Fuochi - Infrastrutture per videosorveglianza e monitoraggio ambientali Aree Asi Caserta".

Il Presidente Pignetti ed il Consorzio ASI sono assistiti dagli avvocati Lucio Crirì e Marcello Fattore.

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