Ergastolo per la strage della famiglia
L’ex guardia giurata Luciano Pezzella ha ucciso una famiglia di quattro persone dopo una banale lite tra vicini. I giudici hanno confermato la sentenza di primo grado.
Ergastolo. È questa la pena che la Corte d'Assise d'Appello ha comminato a Luciano Pezzella, 52 anni, per la "strage di Trentola Ducenta". L'uomo, ex guardia giurata, era accusato di aver ammazzato a colpi di pistola 4 persone: Franco Pinestro, Enza Caiazza, Michele e Pietro Verde (rispettivamente madre, padre e figlio). Era la mattina del 12 luglio 2015 quando si scatenò la furia omicida, dopo una banale lite tra vicini.
All'esterno dell'abitazione dei Verde, in via Carducci, era parcheggiato il camioncino di Pinestro, sul posto per caricare frutta. La presenza del mezzo pesante fece infuriare Pezzella che, dopo un breve diverbio, si recò a casa per prendere la pistola, scese e fece fuoco commettendo di fatto una strage. I giudici dell'appello hanno confermato la sentenza di primo grado, condannando Pezzella al massimo della pena.
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