rotate-mobile
Cronaca Casapesenna

Beatrice Zagaria versava lo stipendio alle cognate per conto del boss

La sorella di Michele "Capastorta" perseguiva la volontà di rafforzamento del clan

Oltre a percepire uno stipendio era la "collettrice" tra il capoclan Michele Zagaria e le cognate. Era questo il ruolo di Beatrice Zagaria, sorella del boss Capastorta, messo nero su bianco dalla Cassazione nelle motivazioni con cui i giudici hanno disposto la revisione della posizione proprio di Beatrice Zagaria ritenuta responsabile del "rafforzamento" del clan proprio attraverso l'erogazione del mensile alle mogli dei fratelli del boss - Francesca Linetti, Patrizia Martino e Tiziana Piccolo.

La condotta della sorella del capoclan "che si affianca a quello relativo alla diretta percezione dello "stipendio" per sé medesima e per il soddisfacimento delle sue esigenze personali - integra un'attività rivolta proprio a garantire il perseguimento di quegli scopi di rafforzamento messi in luce dallo stesso Tribunale, in quanto finalizzata a consentire a terze persone, per volere del capoclan, di ottenere lo "stipendio"", scrivono i giudici.

Beatrice Zagaria è stata successivamente condannata a 6 anni e 8 mesi e condotta in cella.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beatrice Zagaria versava lo stipendio alle cognate per conto del boss

CasertaNews è in caricamento